Atlante delle razze di Cani
Origine, classificazione e cenni storici
Origine: Afghanistan e Gran Bretagna.Classificazione F.C.I.: Gruppo 10 - levrieri.
Il Levriero Afgano (Afghan hound - Lévrier afghan) è una razza antichissima, forse una delle più antiche. Il progenitore di questa razza giunse probabilmente dall’Asia centrale insieme agli indoeuropei, i quali formarono un regno, la Battriana, nelle regioni settentrionali dell’attuale Afghanistan. Negli anni successivi, gli indoeuropei migrarono verso l’attuale regione iranica, infatti il loro levriero veniva anche chiamato “Tazi”, che significa “arabo”. Cane molto rassomiglianti a questo sono stati ritratti in graffiti risalenti al 2000 a.C. e sono stati citati in un papiro egizio ancora più antico. La leggenda vuole che perfino sull’arca di Noè vi fossero due esemplari di questa razza canina. La razza è nata come cane da caccia, ma oggi è esclusivamente un cane da compagnia e da show.
Aspetto generale
Cane di media-grande taglia. Classificato morfologicamente come tipo Graioide. Il suo aspetto generale dà un’impressione di forza e dignità, combinando velocità e potenza. La sua espressione esotica e orientale è tipica della razza. Cane molto appariscente e di grande classe e nobiltà. Dalle linee armoniche e molto raffinate. Proporzioni e rapporti impeccabili. Il suo sguardo è diretto e scrutatore.Carattere
Cane docilissimo con il padrone, molto dolce e affettuoso. È una razza tranquilla, riservata e molto orgogliosa. Non è molto facile da educare e da addestrare. Oggi è essenzialmente un cane da compagnia. Lo si può impiegare nelle corse amatoriali, sia in pista sia nella specialità del coursing che, data la sua proverbiale velocità, gli si addice in particolar modo. È preferibile tenerlo in casa perché soffre particolarmente il freddo. Il suo mantello non è soggetto a mute periodiche. Va lavato almeno ogni 15 giorni circa. È consigliato tosare le fattrici ed i soggetti anziani.Standard della Razza
Altezza:- maschi tra i 68 ed i 74 cm
- femmine tra i 63 ed i 69 cm.
Tronco: di ottime proporzioni. Con ottime fasce muscolari. Dorso solido. Tronco completamente ricoperto di pelo.
Testa e muso: la testa presenta cranio lungo e non troppo stretto, con occipite prominente, e muso lungo, con mascelle decise e stop leggero.
Tartufo: piuttosto ampio e di colore scuro, preferibilmente nero.
Denti: dentatura completa e corretta.
Collo: lungo e ben inserito.
Orecchie: sono attaccate basse e ben arretrate, aderenti alla testa.
Occhi: sono preferibilmente scuri, quasi triangolari e leggermente obliqui verso l’alto.
Arti: sono diritti e dotati di buona ossatura.
Spalla: con giusta inclinazione.
Andatura: molto rapida e scattante. Falcate ampie al trotto.
Muscolatura: di eccellente sviluppo.
Coda: non deve essere troppo corta; attaccata bassa e inanellata all’estremità, è portata rialzata quando il cane è in azione; presenta rare frange.
Pelle: ben aderente al corpo in ogni sua parte.
Pelo: il mantello è formato da pelo lungo e fine sul costato, sugli arti e sui fianchi; nei cani maturi è corto e fitto dietro le spalle e sulla sella. Il pelo sulla testa è lungo a partire dalla fronte, e sul cranio forma un lungo ciuffo serico. Sul muso è corto. Le orecchie, gli avambracci e le gambe sono ben guarniti. I pasturali possono essere nudi. Il pelo deve ricadere naturalmente.
Colori ammessi: sono ammessi tutti i colori: Oro, Crema, Nero, Blu, Fulvo, Bianco, Tigrato. I più pregiati sono gli Oyster (bianchi con dorso grigio)
Difetti più ricorrenti: mancanza di premolari, mascella deviata, prognatismo, enognatismo, carattere pauroso, pelo corto, pelo ondulato, monorchidismo, criptorchidismo, misure fuori standard, muscolatura insufficiente, occhio chiaro, depigmentazione del tartufo, angolazioni eccessive o insufficienti, coda troppo corta o portata male, collo corto, testa atipica, orecchie portate male, dorso insellato, movimento scorretto, atipicità.